È iniziato un nuovo anno e i volontari di Nuova Acropoli Catania lo hanno inaugurato all’insegna della Solidarietà! Per il 6° anno consecutivo i volontari hanno organizzato una festa presso l’oratorio San Filippo Neri, regalando una giornata di divertimento e gioia ai ragazzi meno fortunati della città. I giovani sono stati coinvolti in giochi e balli, per poi recuperare le energie – a dire il vero inesauribili – con panettoni, salatini e bevande.
Ma cosa significa “festa della solidarietà”? È sentir proprio un sentimento di comprensione spontaneo e naturale, attivare la coscienza al fine di sentirsi parte di una comunità e sostenere quest’ultima, anche e soprattutto andando incontro alle esigenze e ai disagi di chi ha bisogno di un aiuto.
Questo è il sentimento e l’idea che muove l’associazione, volta a risvegliare una coscienza collettiva per giungere ad una crescita e armonia della nostra società.
“Incontriamoci con un sorriso e una volta che avremo cominciato l’un l’altro ad amarci, diverrà naturale fare qualcosa per gli altri.”
Non perdere il vizio della memoria. È questa la finalità di “Capaci X Cambiare”, un progetto promosso da Nuova Acropoli e CittàInsieme per non dimenticare uomini che, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ePeppino Impastato, hanno dato la loro vita per testimoniare valori come la legalità, il senso del dovere e il rispetto delle regole. Le attività si svolgeranno dal 21 Marzo al 23 Maggio.
L’intento dell’iniziativa è offrire alla cittadinanza, e in particolare gli studenti, l’opportunità di riflettere sull’importanza e l’attualità di valori indispensabili ad ottenere una società più equa, armonica e giusta. L’esempio di eroi che hanno vissuto, e sono morti, incarnando i Valori fondamentali della società civile, non può e non deve abbandonare la nostra memoria.
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PROGRAMMA:
· Cineforum in alcuni istituti scolastici: 21 Marzo presso il “Boggio Lera” – 20 Aprile presso il “Turrisi Colonna” – 09 Maggio presso il “Galieo Galilei”
· Trasmissione radiofonica “Il salotto di RSC” su Radio Studio Centrale: 24 Marzo – 20 Aprile – 18 Maggio
· Cittadinanza Attiva, opere di valorizzazione del parco Giovanni Falcone: 21 Maggio
· Commemorazione del 25° Anniversario della Strage di Capaci sulla scalinata del Tribunale di Catania: 23 Maggio.
“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia… del bene, dell’amicizia… basta che ognuno faccia il proprio Dovere.”Giovanni Falcone
Parte nel segno della Solidarietà l’anno dei volontari di Nuova Acropoli che, per il 5° anno consecutivo, si sono dati il grande obiettivo di regalare una giornata di gioia e di festa ai giovani meno fortunati della nostra città. In occasione dell’Epifania, infatti, l’associazione ha organizzato una festa all’insegna del gioco e del divertimento presso l’oratorio San Filippo Neri. Musiche, balli, magie e giochi hanno coinvolto i circa 50 giovani presenti in un vortice di gioia e spensieratezza.
Questa “festa di solidarietà” ha il proposito di vivere e far vivere quell’atteggiamento di benevolenza ecomprensione, ma soprattutto di sforzo attivo e gratuito, atto a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di un aiuto, proprio del concetto di solidarietà.
Nuova Acropoli, in quanto associazione di Cultura e Volontariato, promuove ancora una volta il risveglio di una coscienza collettiva quale esigenza culturale per la crescita e l’armonia della nostra società. Molto soddisfatto il vice presidente di Nuova Acropoli Vincenzo Messina che, citando Madre Teresa di Calcutta, ha dichiarato: “Sebbene non abbiamo fatto molto, abbiamo messo molto amore in ciò che abbiamo fatto. La pace nel mondo ha inizio con i gesti di amore verso chi è più vicino a noi“, ed ha poi ringraziato l’oratorio S. Filippo Neri e tutti i volontari che hanno reso possibile questo pomeriggio di gioia.
Nei passati giorni i volontari di Nuova Acropoli hanno organizzato una giornata di “CittadinanzAttiva” in occasione della santificazione di Madre Teresa di Calcutta presso il parco a lei dedicato. Tra le attività una è stata quella di maggior rilievo: l’installazione e inaugurazione della “Bibliocasetta”. Si tratta di una piccola biblioteca libera e gratuita a disposizione di tutti i cittadini che, nata da un progetto americano, ha come obiettivo la promozione della lettura e la costruzione del senso di comunità.
“La parte più bella della Bibliocasetta è che sono stati i cittadini stessi a proporre la sua installazione e che si sono messi in opera per costruirla. C’è il desiderio comune di creare luoghi di cultura e condivisione” dice Vincenzo Messina, vice presidente di Nuova Acropoli. La Bibliocasetta installata è la prima in tutta Catania, ed è stata costruita interamente dai volontari. L’utilizzo è molto semplice e può avvenire in tre modi: si può leggere un libro contenuto all’interno della Bibliocasetta al parco, si può prendere un libro lasciandone un altro, oppure si può donare un libro per arricchire la biblioteca.
Durante l’inaugurazione ognuno ha donato un libro, e nel farlo molti hanno condiviso una frase o una riflessione. “È stata la parte che mi è piaciuta di più” afferma Simona (una cittadina presente al parco) “perché in quel momento ognuno ha condiviso non solo delle parole, ma parte di sé. E dopo aver fatto questo ci siamo sentiti tutti più vicini”. Partecipi dell’iniziativa non solo i cittadini, ma anche alcune librerie Catanesi che hanno contribuito con piacere ad arricchire la Bibliocasetta, che vanta ora ben 47 libri. Ci rivela Manuela Di Paola, presidente di Nuova Acropoli: “Molti si chiedono che fine farà la BiIbliocasetta, se verrà rispettata o danneggiata, ma noi abbiamo deciso di tentare e di fidarci del buon cuore della gente. I cambiamenti derivano dalle azioni, e le azioni di cui siamo responsabili sono quelle che noi stessi compiamo”.
Questo il pensiero che probabilmente ha animato anche Madre Teresa di Calcutta, una donna che ha agito piuttosto che lamentarsi e che si è spesa in prima persona per aiutare il prossimo. Ed è a lei, in ricorrenza della sua santificazione, che i volontari di Nuova Acropoli hanno voluto dedicare questa giornata di CittadinanzAttiva. Inoltre attraverso “un’intervista impossibile” è stata ripercorsa la vita e la filosofia della neo-santa. “È stata un’esperienza intensa” afferma Giulia, la volontaria che ha impersonato Madre Teresa, “sembra un personaggio fragile, ma ha dentro di sè un’enorme forza!” E conclude Di Paola “Madre Teresa ci insegna a vivere un’esperienza di comunione, al di là delle scelte religiose o politiche. L’Unione è una virtù di cui l’uomo, soprattutto in questo periodo storico, ha urgente bisogno, ed è ciò che cerchiamo di sviluppare anche a Nuova Acropoli, attraverso attività come questa”.
Per tutti coloro che pensano sia impossibile avere una Catania migliore, dove i parchi siano puliti e “vivi”, domenica 29 si è avuta la prova del contrario. E lo sa bene chi si è trovato a passeggiare nei pressi del Parco Madre Teresa di Calcutta, che è stato incuriosito dall’atmosfera creatasi all’interno del parco. Un’atmosfera resa possibile dai volontari di Nuova Acropoli che si sono spesi nella realizzazione di “Germogli”, una festa che invita al rispetto della Natura e alla rivalutazione delle aree verdi presenti nella propria città. Il tema di questa 4° edizione è stato l’Albero, simbolo della vita. E ad esso si sono ispirate le varie attività e laboratori che hanno permesso ai cittadini di vivere una domenica diversa dal solito.
I bambini, con i loro genitori, sono subito stati incantati dal teatro delle marionette, che ha inscenato una piccola fiaba a sfondo ecologico. Così facendo i volontari di Nuova Acropoli hanno trasmesso ai bambini, in modo divertente e coinvolgente, un messaggio morale e un insegnamento pratico, quale il rispetto della Natura. Finito lo spettacolo si è dato il via a diversi giochi: i bambini più dinamici hanno avuto modo di divertirsi con un percorso a ostacoli che ha permesso loro di riscoprire il piacere di sporcarsi e giocare con la terra, a contatto con la Natura; numerose bolle di sapone, di tutte le dimensioni, hanno attratto ed entusiasmato i piccoli, che con la gioia e la meraviglia tipica del bambini ne creavano e toccavano il più possibile esclamando “Più bolle ci sono, meglio è!”; inoltre, per stimolare la fantasia e creatività, i volontari di Nuova Acropoli hanno realizzato un laboratorio che ha permesso ai bambini di costruire da sé e con materiale di riciclo piccole marionette. I genitori, veramente entusiasti dell’iniziativa, ci fanno i complimenti e ci dicono “dovreste organizzare queste attività più frequentemente!”.
Dello stesso parere gli altri cittadini presenti al parco, che hanno preso parte ai laboratori cimentandosi nella costruzione di manufatti tramite il riutilizzo del legno. Sono stati realizzati cucce per animali, vasi e portaoggetti, ma anche oggetti utili al parco quali panchine e cartelli. “È stato veramente divertente” dice Enza; “questo laboratorio è stato interessante, utile ma soprattutto sorprendente” le fa eco Alessio, “perché ricavare una panchina da dei pallet non è cosa di tutti i giorni!”.
Un’attività degna di nota è senz’altro il percorso “eco-interattivo” tenuto dal biotecnologo naturalista Francesco Mascali, un cittadino fruitore del parco che in occasione di Germogli ha messo a disposizione degli altri le proprie conoscenze. Attraverso un tour del parco, Francesco ha illustrato le varie specie presenti nell’area ai cittadini, che si sono mostrati partecipi e desiderosi di sapere; inoltre in questo modo si sono sentiti più vicini al parco e alla Natura: “Non vedo più l’albero come un oggetto, ma come un essere vivente” ci confessa Rosita; “Ho scoperto parti del parco che prima non conoscevo” continua Anna, “e questo contatto con la Natura è stato veramente bello: è come se quest’atmosfera permettesse di far germogliare ciò che ciascuno di noi ha dento”. Alla fine del percorso, per rendere il tutto più pratico, i partecipanti si sono cimentati in un divertente gioco a quiz per “testare” le conoscenze appena apprese: “è stato divertente, e ci ha permesso di fare amicizia con gli altri” afferma Federico.
Non poteva mancare la parte culturale, come nello stile di Nuova Acropoli: attraverso una piacevole e interessante conferenza la dott.ssa Manuela Di Paola – presidente dell’associazione- ha illustrato l’importanza che l’albero ha avuto in tutte le civiltà: “È un simbolo archetipico che, con le radici piantate nel terreno e i rami verso l’alto, suggerisce l’aspirazione alla verticalità; inoltre simboleggia l’unione tra il cielo e la terra, tra la parte più alta, più spirituale di noi e quella più bassa e materiale.” E conclude “Il mio invito è quello di guardare l’albero con un altro occhio. Quando la quotidianità ci schiaccia verso il basso e ci avvicina alla materialità vale la pensa pensare all’albero, che raccoglie sì la linfa dal terreno, ma poi alza le braccia al cielo, tende le foglie al sole e cerca di elevarsi”. Infine, a concludere il tutto, un concerto di musica popolare dal vivo eseguito dalla band “AmalarazzA” – dell’associazione di Gravina Arte – che ha reso ancora più magica l’atmosfera del parco.
Germogli è stata un’attività che ha riscosso molto successo e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che sono andati via soddisfatti: “Ho apprezzato l’eterogeneità delle attività e la loro impeccabile organizzazione” dice Roberta; “Ho notato l’entusiasmo di chi ha organizzato il tutto, che ha permesso di creare un clima di familiarità pronto ad accogliere i cittadini, ed è questo che ha fatto la differenza: la stessa cosa poteva essere realizzata da qualcun altro senza ottenere lo stesso risultato” le fa eco Giovanni. E alla domanda “cosa le è piaciuto di più e cosa poteva essere migliorato?” i più rispondono: “è difficile trovare qualcosa di negativo o che poteva essere organizzato meglio” e vanno via felici e speranzosi nella realizzazione di altre attività similari. “È un piacere” conclude Vincenzo Messina – vice presidente di Nuova Acropoli Catania- “organizzare le attività in questo parco che, con tanto lavoro, siamo riusciti a migliorare, decorare e rendere più efficiente, e dove i cittadini hanno imparato ad essere bravi padroni di casa. Confidiamo nel supporto dell’amministrazione per rendere queste attività ancora più frequenti ed efficaci.”
Una delle nozioni che il volontario in protezione civile è tenuto ad apprendere è quella dell’orientamento: saper leggere una carta topografica, individuare la propria posizione, capire il percorso più vantaggioso in un territorio sconosciuto ed infine avviarsi nella direzione corretta.
A Catania, a conclusione del corso di formazione al volontariato, è stata organizzata un’ attività di verifica, ma soprattutto di divertimento, in questa disciplina; una “gara di orienteering”. Di solito queste gare si fanno in montagna o comunque lontano dalle città, dove non ci sono ovvi punti di riferimento e l’abilità del partecipante consiste appunto nell’orientarsi, carta topografica alla mano, bussola e attenzione sul territorio. Questo tipo di gara richiede che i contendenti percorrano, nel più breve tempo possibile, un percorso, che li vede individuare e raggiungere un certo numero di luoghi sul terreno di gara, nei quali sono stati collocati dei punti di controllo, le cosiddette lanterne, fino ad arrivare al traguardo finale.
Una versione semplificata, comunque impegnativa per un principiante, è stata organizzata dalla sede di Nuova Acropoli a Catania per i soci partecipanti al corso di formazione al volontario, sabato 11 luglio 2009 .
L’attività è stata svolta all’interno della cittadella universitaria, un’area recintata e sicura di estensione pari a circa 200.000 mq, che comprende diversi edifici di varie facoltà, zone di verde, mensa, campi sportivi, parcheggi. Durante la manifestazione, tenutasi il sabato pomeriggio, la cittadella era quasi deserta in quanto tutte le strutture didattiche erano chiuse; il luogo si è dunque prestato perfettamente allo scopo.
I partecipanti hanno avuto a disposizione una mappa dell’area sulla quale erano state preventivamente segnate le tappe da raggiungere. Non è stata necessaria alcuna bussola vista la grande quantità di punti di riferimento presenti nell’area e nessun partecipante ha avuto troppa difficoltà nell’orientarsi. Il tempo impiegato per raggiungere la decina di punti di controllo piazzati in un percorso lungo circa 2,5 km è stato mediamente superiore all’ora!
L’attività è stata divertente e stimolante. Non eccessivamente difficile essendo rivolta a principianti, tuttavia impegnativa e formativa. Ha messo alla prova la concentrazione e la determinazione dei partecipanti, la loro resistenza fisica, la loro correttezza sportiva e la fiducia nelle proprie capacità. In quanto momento formativo, è stato anche occasione per tutti, nel mettere in pratica i principi di Lealtà, Fratellanza e Rispetto, che contraddistinguono le attività di Nuova Acropoli.