Una delle nozioni che il volontario in protezione civile è tenuto ad apprendere è quella dell’orientamento: saper leggere una carta topografica, individuare la propria posizione, capire il percorso più vantaggioso in un territorio sconosciuto ed infine avviarsi nella direzione corretta.
A Catania, a conclusione del corso di formazione al volontariato, è stata organizzata un’ attività di verifica, ma soprattutto di divertimento, in questa disciplina; una “gara di orienteering”. Di solito queste gare si fanno in montagna o comunque lontano dalle città, dove non ci sono ovvi punti di riferimento e l’abilità del partecipante consiste appunto nell’orientarsi, carta topografica alla mano, bussola e attenzione sul territorio. Questo tipo di gara richiede che i contendenti percorrano, nel più breve tempo possibile, un percorso, che li vede individuare e raggiungere un certo numero di luoghi sul terreno di gara, nei quali sono stati collocati dei punti di controllo, le cosiddette lanterne, fino ad arrivare al traguardo finale.
Una versione semplificata, comunque impegnativa per un principiante, è stata organizzata dalla sede di Nuova Acropoli a Catania per i soci partecipanti al corso di formazione al volontario, sabato 11 luglio 2009 .
L’attività è stata svolta all’interno della cittadella universitaria, un’area recintata e sicura di estensione pari a circa 200.000 mq, che comprende diversi edifici di varie facoltà, zone di verde, mensa, campi sportivi, parcheggi. Durante la manifestazione, tenutasi il sabato pomeriggio, la cittadella era quasi deserta in quanto tutte le strutture didattiche erano chiuse; il luogo si è dunque prestato perfettamente allo scopo.
I partecipanti hanno avuto a disposizione una mappa dell’area sulla quale erano state preventivamente segnate le tappe da raggiungere. Non è stata necessaria alcuna bussola vista la grande quantità di punti di riferimento presenti nell’area e nessun partecipante ha avuto troppa difficoltà nell’orientarsi. Il tempo impiegato per raggiungere la decina di punti di controllo piazzati in un percorso lungo circa 2,5 km è stato mediamente superiore all’ora!
L’attività è stata divertente e stimolante. Non eccessivamente difficile essendo rivolta a principianti, tuttavia impegnativa e formativa. Ha messo alla prova la concentrazione e la determinazione dei partecipanti, la loro resistenza fisica, la loro correttezza sportiva e la fiducia nelle proprie capacità. In quanto momento formativo, è stato anche occasione per tutti, nel mettere in pratica i principi di Lealtà, Fratellanza e Rispetto, che contraddistinguono le attività di Nuova Acropoli.